Un minerale prezioso: il sale.
Il sale è usato in Medicina Ayurvedica come vero e proprio farmaco. I trattati, antichi come moderni, ne descrivono le numerose proprietà se usato in quantità adeguate e le altrettante patologie, se assunto in eccesso o in difetto.
È caldo, untuoso ed intenso; fluidifica il catarro, diminuisce la congestione, è lassativo.
L’Ayurveda ne fa uso interno in numerose preparazioni ed esterno, addizionandolo ad oli medicati per ridurre gli edemi ed alleviare il dolore. Cinque sono i tipi descritti, con caratteristiche fisico-chimiche ed organolettiche diverse, adatti a diverse situazioni cliniche. Primeggia il salgemma, SAINDHAVA, che assunto in dosi medicinali non provoca edemi e rinfresca. Ricco di ferro, con proprietà digestive e utile per la vista è il sale nero, KALA NAMAK o SANCHAL, di origine vulcanica. Numerosi sono gli oligoelementimdel del sale rosa dell’Himalaya usato dai medici ayurvedici per problemi respiratori e sonno irregolare.
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