Un fuoco digestivo (agni) insufficiente, porta ad un accumulo di ciò che in medicina Ayurvedica si definisce “ama”, la cui traduzione potrebbe essere tossine.
L’accumulo di ama genera stasi e quest’ultima causa dolore.
Ma l’Ayurveda non si ferma al sintomo, va oltre. Ricerca la causa di quel sintomo che si manifesta in una persona, insieme inseparabile di corpo, mente, spirito. E ciò che va curato è questo insieme.
In termini ayurvedici le strategie terapeutiche sono aumentare agni e diminuire ama. Come? Farmaci ayurvedici, trattamenti con oli medicati, alimentazione appropriata, stile di vita adeguato, moderato esercizio fisico, senza dimenticare la componente psico-emotiva.
Ultimo punto importante: consapevolezza e partecipazione attiva da parte del paz.
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